L’8 agosto 2023 il Presidente della Federazione Russa ha emanato il Decreto No. 585 “Sulla sospensione da parte della Federazione Russa di alcune previsioni degli accordi internazionali della Federazione Russa in materia di imposizione fiscale”.
Il menzionato Decreto, vigente a far data dalla sua pubblicazione, sospende l’applicazione di alcuni articoli delle Convenzioni bilaterali contro la doppia imposizione stipulate dalla Federazione Russa con i c.d. “Paesi ostili” (ivi inclusa l’Italia), fino a quando questi non eliminino le violazioni “dei legittimi interessi economici o di altra natura della Federazione Russa, dei diritti dei suoi cittadini e delle sue imprese”, o fino a quando il regime sospensivo non venga interrotto dalla definitiva estinzione di tali accordi internazionali.
Tra le conseguenze più importanti del nuovo Decreto presidenziale segnaliamo:
- la sospensione delle aliquote ridotte previste dai trattati internazionali con riferimento alle imposte trattenute alla fonte su dividendi, interessi, royalties e altri redditi: qualora tali redditi vengano erogati da residenti della Federazione Russa a favore di soggetti provenienti da “Paesi ostili”, allo stato attuale dovranno applicarsi le aliquote previste dal Codice Tributario della Federazione Russa, pari al 15% per i dividendi e al 20% per gli interessi, le royalties e altre forme di reddito;
- la sospensione del principio di non discriminazione, in base al quale i residenti di ciascuno degli Stati contraenti di una Convenzione bilaterale non possono essere assoggettati nell’altro Stato contraente ad imposizione fiscale o ad altri obblighi di natura tributaria a condizioni diverse o più onerose rispetto a quelle a cui sono assoggettati i residenti di detto altro Stato.
É opportuno al tempo stesso segnalare che il Decreto non sembra prevedere la sospensione del principio dell’eliminazione della doppia imposizione (regolato, nel caso della Convenzione bilaterale vigente con l’Italia, dall’articolo 24).
A mezzo del Decreto in questione, il Presidente della Federazione Russa ha infine incaricato il Governo russo di assicurare l’adozione di misure volte a mitigare l’impatto della sospensione delle Convenzioni bilaterali sull’economia russa.
