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Russia: Novità normative al 9 giugno 2022



È stata introdotta una moratoria sulle verifiche di compliance in materia valutaria

Il Decreto del Governo del 28.05.2022 N. 977 introduce dal 31 maggio 2022 e fino al 31 dicembre 2022 una moratoria generale sulle verifiche di compliance in materia valutaria salvo laddove:

• le verifiche siano in corso alla data di entrata in vigore del Decreto;

• siano contestate violazioni degli atti normativi adottati dalla Federazione Russa successivamente al 28.02.2022 in risposta ai provvedimenti sanzionatori dei Paesi c.d. “ostili”;

• siano contestate alcune violazioni relative all’acquisto e alla vendita di valuta estera.

Agli esportatori è stato concesso il diritto di accreditare i proventi in valuta sui conti esteri

In data 6 giugno 2022 la Commissione governativa per il controllo degli investimenti esteri nella Federazione Russa ha acconsentito ai residenti di accreditare sui propri conti esteri i proventi in valuta ricevuti da soggetti non residenti nell’ambito di rapporti di commercio con l’estero, con l’obbligo tuttavia di ritrasferire entro 120 giorni lavorativi detti fondi sui propri conti russi.

Rimane in vigore l’obbligo di conversione della valuta estera in rubli nelle modalità stabilite dal Decreto presidenziale N. 79 del 28.02.2022.

Sono state nuovamente aumentate le soglie per i trasferimenti dei fondi all’estero

A partire dal 8 giugno 2022 i residenti persone fisiche, nonché i non residenti appartenenti ai Paesi non “ostili”, sono legittimati a trasferire mensilmente dal proprio conto aperto presso una banca russa ad un conto proprio estero o a conto intestato a persona fisica, fino a 150.000 USD o equivalente in altra valuta straniera (il limite precedente era pari a 50.000 USD). Qualora il trasferimento avvenga tramite società che effettuano bonifici senza l’apertura di conti bancari (ad esempio Western Union), il limite mensile sarà invece pari a 10.000 USD o ad importo equivalente in altra valuta straniera (in precedenza il limite era fissato in 5.000 USD).

Rimane invariata la possibilità per tutti i non residenti di effettuare trasferimenti all’estero entro i limiti dei compensi ricevuti a titolo di retribuzione o corrispettivo.
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