30.05.2022
Restrizioni aventi ad oggetto operazioni bancarie nei confronti delle persone giuridiche e cittadini italiani
Come confermato da diversi organi di stampa, il 24 maggio 2022 La Banca Centrale della Federazione Russa ha emanato una Direttiva indirizzata ad AO Banca Intesa, la quale prevede una serie di limitazioni nei confronti di: (i) persone giuridiche residenti in Italia (Uffici di Rappresentanza e Branch di società italiane), (ii) cittadini italiani non muniti di permesso di soggiorno, (iii) Consolato Generale della Repubblica Italiana.
Nello specifico, la Direttiva stabilisce per i soggetti di cui ai pp. (i) e (ii) il divieto di:
- aprire nuovi conti bancari,
- prelevare fondi in assenza di una specifica autorizzazione dell’amministrazione dell’istituto di credito, nonché
- accreditare fondi sui conti correnti aperti presso l’istituto di credito che determinino giacenze di ammontare complessivo eccedenti 100.000 EUR o equivalente in RUB o in altra valuta.
Si noti che alcuni dei nostri clienti hanno riscontrato simili restrizioni anche nei rapporti con AO UniCredit Bank, mentre non si ha ancora alcuna evidenza che le restrizioni di cui sopra siano state inviate ad altre banche operanti sul territorio della Federazione Russa.
Obbligo di versamento delle royalties in rubli
Il Decreto del Presidente della Federazione Russa del 27 maggio 2022 N. 322 introduce una procedura temporanea ai sensi della quale le royalties dovranno essere pagate in RUB su uno speciale conto di tipo “O” aperto (dal debitore russo) presso una banca russa specificamente autorizzata, laddove esse spettino a soggetti che:
- provengano (anche indirettamente) da Paesi c.d. “ostili”;
- si siano pubblicamente espressi in favore delle sanzioni antirusse;
- abbiano vietato l’utilizzo in Russia della proprietà intellettuale di cui essi siano titolari;
- abbiano abbandonato il mercato russo a causa delle sanzioni;
- discreditino le forze armate russe, la società, lo Stato e i simboli di quest’ultimo.
Il titolare del conto di tipo “O” è legittimato a svolgere operazioni su tale conto esclusivamente previa ricezione di uno specifico nullaosta della Commissione governativa per il controllo degli investimenti esteri.
