1. Rimborso di finanziamenti e pagamenti di dividendi a favore di imprese "ostili"
Il 17 dicembre 2024 sono entrate in vigore le modifiche al Decreto del Governo della Federazione Russa n. 295 del 6 marzo 2022, relative al rilascio delle autorizzazioni per il rimborso di finanziamenti e il pagamento di dividendi a favore di imprese provenienti da giurisdizioni “ostili” oltre il limite di 10 milioni di rubli mensili.
Come è noto, la concessione delle autorizzazioni in argomento, il cui rilascio era precedentemente a cura del Ministero delle Finanze della Federazione Russa e della Banca Centrale di Russia, nel corso del 2024 era stata di fatto sospesa.
In conformità agli emendamenti apportati, la competenza per il rilascio di tali autorizzazioni è stata trasferita in capo alla Commissione Governativa per il Controllo sugli Investimenti Esteri nella Federazione Russa, con il coinvolgimento nell’ambito della relativa procedura del ministero competente per il corrispondente settore di attività. Inoltre, le modifiche chiariscono i requisiti applicabili alle corrispondenti istanze.
Alla luce della riforma in argomento è pertanto lecito ritenere che nell’anno 2025 possa essere ripristinato l’esame delle istanze relative al rimborso di finanziamenti e pagamento di dividendi oltre al predetto limite di 10 milioni di rubli mensili.
Sulla base della nostra esperienza è tuttavia concesso assumere che le istanze precedentemente presentate al Ministero delle Finanze o alla Banca Centrale della Federazione Russa e tuttora pendenti non vengano esaminate sulla base della nuova procedura in via automatica, ragion per cui, con ogni probabilità, sarà in tali casi necessario (ri)depositare nuove istanze in conformità alla nuova procedura.
2. Proroga di talune contromisure sanzionatorie
A dicembre 2024 è stato prorogato il termine di validità di talune contromisure sanzionatorie introdotte dalla Federazione Russa e segnatamente:
- fino alla fine del 2025 è stato prorogato il diritto per talune imprese locali di non considerare i voti dei soci/azionisti provenienti da giurisdizioni “ostili”;
- fino alla fine del 2025 è stata estesa l’applicazione di speciali dazi doganali maggiorati su alcuni beni provenienti dalle giurisdizioni “ostili”;
- fino alla fine del 2026 è stato prorogato il divieto di importazione di una serie di categorie di prodotti agricoli, materie prime e generi alimentari provenienti da talune giurisdizioni “ostili”.
3. Contenzioso relativo alle misure contro-sanzionatorie russe
In data 19 dicembre 2024 è entrata in vigore, successivamente all’esame presso la Corte d’appello, la sentenza relativa alla causa instaurata dal Servizio Fiscale Federale nei confronti di una società russa appartenente al Gruppo IKEA (OOO Torg, ex OOO Ikea Torg).
I tribunali di primo e secondo grado, dopo aver esaminato tutte le circostanze rilevanti della causa, hanno accolto la posizione del Servizio Fiscale Federale, riconoscendo la nullità di una serie di operazioni economiche che, secondo la ricostruzione del tribunale, erano preordinate al pagamento di dividendi tramite la stipulazione di contratti con soggetti terzi.
La posizione espressa dal tribunale e dal Servizio Fiscale Federale dimostra la necessità di strutturare accuratamente le operazioni economiche relative alle imprese controllate da Gruppi provenienti da giurisdizioni ritenute “ostili” e di implementare nello specifico un sistema di compliance efficace al fine di assicurare il rispetto del complesso quadro contro-sanzionatorio locale.
4. Responsabilità per violazioni in materia di privacy
A partire dal 24 dicembre 2024, viene introdotta la responsabilità penale per la raccolta, conservazione, trasmissione e utilizzo illegali di dati personali in formato elettronico ottenuti secondo modalità illecite.
In questo quadro, va peraltro notato che il trasferimento transfrontaliero costituisce un fattore aggravante della responsabilità.
La mera predisposizione e mantenimento di risorse informative (siti web, applicazioni, ecc.) destinate alla conservazione e trasmissione illegale di dati personali ottenuti secondo modalità illecite costituiscono una violazione a sé stante per la quale è prevista una specifica sanzione.
Inoltre, dal 30 maggio 2025, verranno altresì inasprite le sanzioni amministrative per il trattamento illecito di dati personali e verranno introdotte nuove norme per violazioni specifiche, le quali includono:
- la mancata notifica a Roskomnadzor del trattamento dei dati personali e degli incidenti che hanno causato violazioni nell’ambito del trattamento;
- trasferimento illecito (divulgazione non autorizzata) di dati personali, in base al numero di soggetti interessati o al volume di dati coinvolti;
- trasferimento illecito di categorie speciali di dati personali.
Inoltre, in caso di reiterata violazione, potranno essere applicate sanzioni proporzionali rispetto al fatturato dell’impresa coinvolta nell’illecito.
5. Incremento delle aliquote relative all'imposta sull'utile delle imprese
A decorrere dal 1° gennaio 2025 l’aliquota generale dell’imposta sugli utili societari viene incrementata al 25% (l’8% sarà destinato all’erario federale, mentre il 17% all’erario degli enti federati).
Si pianifica che tale aliquota rimanga in vigore fino al 2030.
6. Introduzione di nuovi scaglioni IRPEF
Da gennaio 2025 sono inoltre entrati in vigore i seguenti nuovi scaglioni finalizzati a introdurre maggiore progressività all’imposizione fiscale diretta a carico delle persone fisiche:
- 13% per i redditi fino a 2,4 mln di rubli;
- 312.000 rubli + 15% per i redditi superiori a 2,4 mln di rubli fino a 5 mln di rubli;
- 702.000 rubli + 18% per i redditi superiori a 5 mln di rubli fino a 20 mln di rubli;
- 3.402.000 rubli + 20% per i redditi superiori a 20 mln di rubli fino a 50 mln di rubli;
- 9.402.000 rubli + 22% per i redditi superiori a 50 mln di rubli.
Inoltre, a decorrere dal 2025 i dividendi sono assoggettati ai seguenti prelievi IRPEF:
- 13% per i redditi fino a 2,4 mln di rubli;
- 312.000 rubli + 15% per i redditi superiori a 2,4 mln di rubli.